Laboratorio Su Sardu Alfabetu

per studenti delle scuole medie inferiori e degli ultimi anni delle primarie

Durata: 1 sessione di 1 ora circa, variabile in relazione alle esigenze e possibilità dell'unità didattica.

Il laboratorio si svolge secondo una scaletta predefinita che prevede diversi passaggi possibili, in base alla reattività degli studenti agli argomenti e domande proposte loro.

Consiste nella presentazione di alcune delle linee essenziali della lingua sarda attraverso la rappresentazione di alcune canzoni in lingua sarda, l'apertura di discussioni e di domande attraverso una semplice analisi del testo e richieste di comprensione dello stesso, o domande sulla conoscenza di alcuni elementi semplici proposti nelle canzoni, alternate dalla proiezione di alcuni video.

Viene tenuto sia in sardo che in italiano per consentire di essere seguito da parte di tutti, compresi quegli studenti che non hanno ancora avuto approccio con il sardo e segue una traccia che varia a seconda della ricettività dei ragazzi a una serie complessa di diversi input proposti, presi dai testi delle canzoni e atti a stimolare la partecipazione, la traduzioni, la proposizione di esempi, la richiesta di spiegazioni, e la risposta da parte della stessa classe.

Il laboratorio si apre e chiude con la proiezione del videoclip e l'esibizione della canzone Su Sardu Alfabetu, pezzo storico della band Crc Posse, scritto appositamente per i giovanissimi.

Gli obiettivi sono quelli di:

• stimolare l'utilizzo della lingua al di fuori degli ambiti soliti (familiari, amicali), attraverso l'esempio della musica ma anche della lezione stessa, dimostrando facilmente, con l'esempio pratico, che in sardo si possono trattare tutti gli argomenti possibili;

• stimolare la ricerca da parte degli studenti delle parti non comprese del testo attraverso domande e riuscendo a trovare le risposte da loro stessi, utilizzando elementi a loro familiari o comunque di loro conoscenza;

• in particolare, invogliare i ragazzi solitamente più vivaci (quelli “meno timidi”) favorendo la loro partecipazione attraverso la loro conoscenza del sardo e mettendola a disposizione degli altri compagni di scuola;

• fornire sia testi che riferimenti web per l'ascolto, in modo da favorire nelle settimane seguenti la loro ricerca, ascolto, scambio tra di loro, traduzioni, interazioni con le famiglie.